“Terra per produrre e tempo per preparare” è la filosofia della Mont’Albano.
Oggi vi presentiamo la catina Mont’Albano, con cui questa sera (15/09/2018) abbiamo organizzato una splendida degustazione. Vogliamo mostrarvi chi sono e cosa fanno. Allora ecco tutta la loro storia (ecco il link dell’evento: https://www.winebo.it/event/degustazione-il-refosco-e-i-vini-biologoco-e-zero-solfiti/ )
La filosofia della Cantina Mont’Albano
Fare quello in cui si crede, diffondere la sostenibilità della viticoltura biologica, rendere questo tipo di agricoltura un’innovazione che unisce le tecnologie di oggi all’esperienza del viticoltore. Mont’Albano pratica un’agricoltura che vuole mantenere la terra, usare prodotti naturali e non chimici, preservare il gusto e la tipicità del prodotto.
La salute nel bicchiere viene garantita dalla tracciabilità di filiera, dalla mancanza di residui chimici, in quanto banditi in questo tipo di viticoltura.
Facciamo la nostra parte per promuovere il territorio coltivando uve dalle caratteristiche organolettiche eccellenti, proteggendo la tipicità varietale che determina il carattere e le peculiarità del prodotto nel bicchiere.
Ma cosa vuol dire biologico?
Il termine biologico deriva dal metodo di coltivazione delle uve, ove sono banditi tutti i prodotti chimici e di sintesi. Il 100% delle uve da coltivazione biologica sono:
– Libere da fertilizzanti chimici, qualsiasi tipo di pesticida ed erbicida o diserbante
– Libere da OGM (Organismi Geneticamente Modificati)
Quali sono i vantaggi di consumare un vino biologico?
- Liberare il terreno, le falde e il prodotto finale che ingeriamo da qualsiasi tipo di residuo chimico, pesticida e diserbante;
- Salvaguardare il territorio, la biodiversità e coltivare nel rispetto dell’ambiente;
- Il completo controllo della produzione da organismi certificati per questo;
- Il basso uso di solfiti per la conservazione (50% circa del consentito dalla legge);
- Mantenere a lungo la stabilità del prodotto in modo naturale.
La storia
Mont’Albano nasce nel 1985 nel cuore del Friuli Venezia Giulia, dall’intuizione di Mauro Braidot che, in controtendenza alla maggioranza dei produttori del tempo, converte i suoi 5 ettari di vigna al metodo di produzione biologica. L’azienda non tarda a crescere grazie alla sua filosofia e ai suoi ottimi vini friulani, perciò nel 1998 s’ingrandisce la cantina e si costituisce la Mont’Albano sas. Oltre ai propri uvaggi inizia la lavorazione di uve terze, fornite da produttori regionali fidelizzati e rispettosi dei rigorosi principi che Mont’Albano esige per apporre il proprio marchio sul prodotto.
Nel 2008 la Mont’Albano sas entra nell’orbita del gruppo Sartori di Verona, costituendo la Mont’Albano spa sp. Unendo la propria esperienza nel biologico alla tradizione della storica cantina veronese, che già da qualche anno si era approciata ad un progetto di viticoltura biologica, la gamma di prodotti viene ampliata permettendo al marchio Mont’Albano di proporre alla clientela, oltre ai vini veneti, anche vini abruzzesi e siciliani di aziende facenti parte del gruppo Sartori.
Ad oggi la logistica e l ‘amministrazione vengono svolte a Verona, i vini vengono prodotti dai vignaioli certificati “bio” secondo i parametri istituzionali promossi dagli enti preposti e fidelizzati dalla Mont’Albano che, nelle varie regioni, controlla oltre ai parametri legislativi la fedeltà dei produttori ai principi che oramai da 30 anni vengono promossi da Mont’Albano.
In Friuli rimane la capostipite del progetto, la Mont’Albano Agricola, che realizza una gamma di vini di nicchia, fiore all’occhiello dell’intera produzione.
Se volete approfondire ecco il link al sito della cantina: http://www.montalbanobio.it
Ciao a tutti !
Mauro Cristofori
0 commenti